Buongiorno con Liberi dentro: mercoledì 6 ottobre

Liberi dentro - Eduradio&Tv, Regione E-R

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In redazione: Caterina Bombarda, Antonella Cortese, Enea Flacco, Antonio Ianniello

🎙 Un buon mercoledì da Liberi Dentro-Eduradio & TV🎙Anche oggi in puntata abbiamo affrontato numerosi argomenti relativi alla sfera carcere, ma anche sul clima, tema che ci sta particolarmente a cuore. Vediamo insieme i temi trattati nello specifico:

✅ #Roma, reinserimento dei detenuti: casa e lavoro dopo il carcere, accordo Campidoglio-Dap
✅ Cambiamento climatico: parliamo del film “Une fois que tu sais” (Una volta che lo sai)
✅ Ospite di puntata Antonio Ianniello, garante comunale Bologna 

📌 Non perdete inoltre la rubrica dell’Equipe sanitaria sulle malattie sessualmente trasmesse

Qui potete rivedere la puntata andata in onda #OnAir Radio Città Fujiko 103.1 fm, #Teletricolore 636 e da oggi anche su #LepidaTVdalle 13 alle 14
➡️ https://archive.org/details/@liberi_dentro_-_eduradio

A domani con una nuova puntata ricca di testimonianze da chi vive per chi vive il carcere!

Buongiorno con Liberi dentro: lunedì 10 maggio

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In redazione: Caterina Bombarda, Antonella Cortese, Pasquale Pitaniello, Claudia Clementi, Fabio Soffici, Lorenzo Amorosi

Una nuova settimana è pronta a iniziare e noi, come ogni giorno, abbiamo in serbo diverse tematiche riguardanti il carcere ma non solo. Ecco quali sono i primi argomenti di questa settimana:

✅ Festa della mamma, origini usi e costumi e numero delle detenute madri in Italia
✅ Approfondimento musicale per tutta la settimana con JIMI HENDRIX, Foxey Lady 
✅ Notizie dall’Egitto: La prima donna araba, Sarah Gamal
✅ Ospite di puntata #ClaudiaClementi, direttrice della Casa Circondariale di Bologna

📌 Non perdete inoltre la rubrica “Voci da dentro” del lunedì insieme a AVoC e Centro Internazionale del Libro Parlato, Voci da dentro

Qui potete rivedere la puntata andata in onda #OnAir Radio Città Fujiko 103.1 fm, #Teletricolore 636 e da oggi anche su #LepidaTVdalle 13 alle 14:

➡️ https://archive.org/details/@liberi_dentro_-_eduradio

A domani con una nuova puntata ricca di testimonianze da chi vive per chi vive il carcere!

Buongiorno con Liberi dentro: lunedì 12 aprile

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In redazione: Caterina Bombarda, Ignazio De Francesco, Matteo Parisini, Claudia Clementi, Marco Santarelli

Buon lunedì a tutti, pronti per ricominciare la settimana con tantissime notizie inerenti alla sfera carcere. Oggi puntata ricchissima di tematiche stimolanti e ospiti d’eccezione. Ecco un breve riassunto della trasmissione:

✅ Leggere il carcere da dentro per imparare a conoscerlo
✅ Notizie Internazionali: #Egitto la magia dell’anice
✅ Galateo Arabo con la costituzione egiziana: il bene della #solidarietà
✅ Opite della settimana Marco Santarelli, regista romano: “#Milleunanotte. Un viaggio nel Penitenziario di Dozza” (2012). Un documentario costruito seguendo il percorso delle “domandine” dei detenuti
✅ Ospite di puntata #ClaudiaClementi, direttrice della Casa Circondariale di Bologna

📌 Non perdere il laboratorio AVoC del Lunedì, alle 6.30 su Radio Fujiko 103.1 e alle 17 su Teletricolore 636.

Qui potete rivedere la puntata andata in onda #OnAir Radio Città Fujiko 103.1 fm e Teletricolore:

➡️ https://archive.org/details/@liberi_dentro_-_eduradio

A domani con una nuova puntata ricca di testimonianze da chi vive per chi vive il carcere!

Paura e rabbia alla Dozza: l’urlo degli ultimi

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di Maria Luisa Pozzi*

Una premessa: noi tutti volontari AVoC rifiutiamo la violenza. In tutte le nostre attività noi ascoltiamo, ci apriamo il dialogo e al confronto costruttivo. La violenza separa, rifiuta l’incontro, chiude.

E adesso parliamo di noi, fuori dal carcere, rinchiusi in casa. Come ci sentiamo? Possiamo uscire di casa per fare la spesa o andare in farmacia. Abbiamo faticosamente trovato una mascherina, i guanti di gomma fortunatamente non sono mai mancati.

Abbiamo avuto paura. Abbiamo paura. E chiamiamo amici, parenti. Telefoniamo ai medici curanti. E la paura si attenua. Si ragiona insieme, si condivide. Si sta meglio.

Loro no. Sono soli. Con la paura del contagio. E di morire da soli. E poi c’è la rabbia. Per essere abbandonati. Perché anche se hanno sbagliato, il loro diritto a un trattamento ‘non contrario al senso di umanità’ e che tenda alla ‘rieducazione del condannato’ (art. 27, Costituzione Italiana) non è rispettato.

Paura e rabbia si scatenano e portano a quello che abbiamo visto alla Dozza. Ma, diranno alcuni di noi, le donne non si sono unite alla rivolta. E neanche parte dell’alta sicurezza. E neanche gli atleti della squadra di rugby e gli universitari. E quelli del penale. Allora, diranno alcuni, ci sono i buoni e i cattivi. E i cattivi vanno puniti.

Fermiamoci a pensare perché alcuni settori si sono chiamati fuori. Al femminile ci sono corsi di yoga, teatro, scrittura… Molte ragazze fanno parte del coro Papageno. Alcune frequentano i corsi universitari e si laureano. Tutte attività che danno senso alla loro reclusione e sono stimoli di riflessione e di cambiamento. La stessa cosa possiamo dire di chi è nella squadra di rugby o segue corsi universitari.

Per l’alta sicurezza: lì ci sono persone di buona cultura ed esperienza di vita. Sanno che una rivolta porta a eccedere. E può portare a un inasprimento della pena. Quindi accettano quello che hanno.E anche al penale i detenuti hanno qualcosa da perdere….Posso ipotizzare perché alcuni settori hanno fatto la scelta di NON partecipare.

E la scelta degli altri? I ragazzi del primo e del secondo piano si sono abbandonati alla paura e alla rabbia. Che era prevedibile.

Ma non abbiamo avuto il tempo di capire e prepararci insieme a loro, i ragazzi della Dozza. Perché il virus è arrivato veloce e non eravamo pronti. E non sono stati i cattivi a cedere alla rabbia e alla paura ma i più vulnerabili, i più fragili.

Con tutto ciò, ogni violenza resta sempre e comunque assolutamente ingiustificata e ingiustificabile, ma si può intuire cosa sta dietro ai comportamenti di chi non ha nulla da perdere ed è travolta dal panico e dalla rabbia.

Con affetto per tutti noi,

*Maria Luisa Pozzi, volontaria Associazione volontari per il carcere (AVOC).