Liberi dentro – Eduradio&TV
Il progetto
Liberi dentro – Eduradio&TV è un programma radio-televisivo di didattica, informazione e servizi per il carcere e la cittadinanza. Il progetto, avviato dall’aprile 2020, è stato sviluppato grazie alla collaborazione della rete formata da insegnanti, formatori, assistenti spirituali, operatori dei servizi istituzionali e volontari che da anni operano all’interno del carcere di Bologna e che hanno vissuto l’esperienza del blocco provocato dall’emergenza sanitaria nazionale da Covid-19.
Liberi dentro – Eduradio&TV mira non solo a proporsi come servizio stabile per la cultura e l’educazione per le persone detenute ma anche a far sì che radio e televisione diventino sempre più un mezzo stabile di connessione tra la città e il carcere creando così un collegamento ponte anche in un quartiere cittadino spesso “invisibile”, perché marginale, ma bisognoso di attenzione.
Dove siamo ora
L’esperienza continuativa, con una trasmissione quotidiana di mezz’ora al giorno, ci ha consentito di definire Liberi dentro – Eduradio&TV come esperienza bolognese fruibile (per quello che riguarda la Tv) su tutto il territorio regionale. Infatti, le trasmissioni attualmente vengono seguite in tutta la Regione Emilia-Romagna. Da marzo 2022 in poi, a causa dei cambiamenti che hanno coinvolto le reti private, continuiamo a trasmettere su Icaro Tv canale 18 e Radio Città Fujiko, in streaming su Lepida Tv.
La partecipazione continuativa e strutturata di Asp città di Bologna e di Ausl aprono alla possibilità che Liberi dentro – Eduradio&TV diventi presto anche strumento di diffusione dei servizi sociali, culturali e sanitari in carcere e non solo.
Gli obiettivi
Liberi dentro – Eduradio&TV è un’azione sociale di solidarietà verso il mondo del carcere che si traduce in un progetto radiotelevisivo con mission educativa su quattro direzioni:
✅ verso le persone detenute, attraverso una trasmissione quotidiana educativa, culturale e di “servizio” per permettere potenzialmente a tutti di poter accedere alle attività didattiche e rieducative.
✅ verso l’esterno non solo per raggiungere e sensibilizzare la cittadinanza con una diversa narrazione del carcere, ma anche per creare un’occasione inedita di “protagonismo civile” attraverso la radio e la televisione, favorendo così il coinvolgimento della cittadinanza nel dialogo con il carcere
✅ verso il territorio affinchè attraverso il mezzo radio-televisivo si raggiungano potenzialmente tutte le case circondariali e le città sede di carcere dell’Emilia Romagna;
✅ in futuro verso le persone ex-detenute o in misura alternativa alla pena, con l’obiettivo sia di coinvolgerle nella produzione della trasmissione, sia di trasmettere loro competenze trasversali nell’ambito della comunicazione radio-televisiva. L’obiettivo più importante ed ambizioso!
I destinatari
I destinatari del programma sono in primis le persone ristrette presenti nelle carceri dell’Emilia-Romagna e il pubblico esterno. Tutto ciò in coerenza con l’intento di interessare e coinvolgere una fascia più ampia di popolazione motivandola a conoscere le attività culturali prodotte per le persone in condizione di detenzione e marginalità.
Le azioni
La trasmissione, di 30 minuti, da marzo 2022 è a frequenza quotidiana sulle emittenti Radio Città Fujiko 103.1 fm, Icaro TV canale 18, in streaming su Lepida tv.
I contenuti
Rassegna stampa e cronaca sociale legata al mondo delle carceri arricchita da interviste a persone o enti che ruotano attorno alla realtà carceraria: insegnanti del CPIA, ASP città di Bologna, cappellania, esperti di cultura araba e spiritualità islamica, operatori di CEFAL, operatori sanitari dell’AUSL all’interno della casa circondariale Rocco D’Amato, direzione penitenziaria, mediatori culturali, operatori del progetto “Dimittendi”, insegnanti universitari, volontari di Antigone e Ristretti Orizzonti. Inoltre, ogni puntata è arricchita da contributi di Associazioni e volontari con dei collegamenti o servizi dedicati alle attività che interessano e ruotano attorno al carcere: dalla scuola, alle attività di volontariato e alla spiritualità cristiana, islamica e buddista, dai laboratori alle notizie più strettamente giornalistica di cultura, informazioni di servizio (salute, lavoro, diritti, cultura, sport) e approfondimento.
La trasmissione va in onda su Radio Città Fujiko da lunedì a venerdì alle 9.00, sabato alle 6.30 e domenica alle 18.00. Su Icaro Tv canale 18 da lunedì a sabato alle 17.15 e domenica alle 14.30 (e in replica quotidianamente anche alle 6.30 e tra l’1.30 e le 2.00).
Risultati raggiunti
Fino a febbraio 2022 il progetto ha coinvolto più di 20 enti collaborazioni esterne, occupato 1 ora al giorno nel palinsesto quotidiano tra radio e tv, prodotti e mandati in onda oltre 18 programmi alla settimana per un totale di 90 ore complessive al mese sulle tre emittenti. 45
Tra radio e tv il programma ha raggiunto 27.000 contatti quotidiani non inclusivi degli ascolti attraverso Lepida TV, in quanto al momento non sono quantificati dall’emittente.
L’intera esperienza di Liberi dentro – Eduradio&TV è stata pubblicata in un report voluto dal Garante regionale dei diritti delle persone prive della libertà personale che la redazione ha curato in ogni dettaglio.
Con riferimento allo stesso progetto si è poi celebrato il 21 maggio 2021 il convengo nazionale “Liberi Dentro la comunicazione al/dal carcere nell’era del distanziamento sociale” a cui hanno partecipato le rappresentanze di tutte le istituzioni coinvolte, la redazione di Eduradio e altre esperienze di programmi radio a tema carcere di livello nazionale ed internazionale. La Ministra della giustizia Marta Cartabia non avendo potuto partecipare in presenza ha inviato un suo messaggio scritto.
Il 13 maggio 2022 la XIII Edizione del Premio per la Pace Giuseppe Dossetti ha riconosciuto il Premio sezione Associazioni nazionali all’aps Insight, di cui è parte la trasmissione per il carcere e la città Liberi dentro – Eduradio&Tv. La premiazione è avvenuto a Reggio Emilia in presenza delle autorità e dei vertici degli enti promotori.
La partecipazione continuativa e strutturata di Asp città di Bologna e di Ausl aprono alla possibilità che Liberi dentro – Eduradio&TV diventi presto anche strumento di diffusione dei servizi sociali, culturali e sanitari in carcere e non solo.