Sabato 26 Settembre

Liberi dentro - Eduradio&Tv, Senza categoria

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conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: Ignazio De Francesco; Martina (CPIA); Serena Dibiase; Gherardo Sabatini; Sherazade Ousmani; Poggeschi per il carcre (ragazzi del COA).

Eccoci giunti alla 2° edizione estiva dei “Week end di Liberi dentro – Eduradio” la nostra trasmissione dedicata al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino a settembre, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano, anche durante l’estate, le attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

Riprendiamo un attimo la cronaca che ci riguarda da vicino: il neonato quotidiano Domani titola “Il governo vuole carceri più belle e spera che tutti ci restino dentro”. In questo articolo a firma di Giulia Merlo si parla della bozza dei progetti del ministero della Giustizia da finanziare con i fondi europei: ci sono 600 milioni per costruire e ristrutturare gli edifici, ma poco o niente per il reinserimento sociale dei detenuti

“Se la bozza venisse confermata- scrive Merlo – il ministero della Giustizia punterebbe a investire la maggior parte delle risorse in ristrutturazione e costruzione di nuove carceri. Nulla, invece, sarebbe destinato per il reinserimento sociale dei detenuti. Si prevedono, infatti, 45 milioni per il lavoro volontario e 540 milioni per il lavoro retribuito per la manutenzione delle celle.Il tutto è in linea con quanto fino ad oggi messo in atto dal ministero che, per risolvere il problema del sovraffollamento, ha puntato tutto sulla costruzione di nuove carceri e non sulle misure alternative.

È questo un problema “annoso”, purtroppo, sulle nostre carceri – perché la rieducazione è un diritto sancito sulla nostra Carta costituzionale all’art. 27 in cui leggiamo che “«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato». Proprio su questo allora chiediamo al nostro Ignazio De Francesco che tra il 2014-2015 ha svolto un laboratorio proprio sui diritti all’interno dell’istituto di pena di Bologna, lavorando sui diritti insieme ai detenuti di nazionalità diverse: quanto conta la “rieducazione” in carcere?

Poi diamo la parola alle nostre insegnati del CPIA che hanno sempre qualcosa di molto molto “alto” come contenuti da trasmetterci ma soprattutto il valore aggiunto sono le loro voci…che sono voci familiari perché “conosciute” specie da chi ci ascolta da dentro, quindi passo la parola a Martina per questa lezione di italiano. Ancora: la parola alla nostra Roberta Li Calzi che cura la rubrica sportiva ospitando oggi il campione di basket della Fortitudo Gherardo Sabatini. Continuiamo con Serena Dibiase che ci legge la lettera di Paola, ex detenuta, a proposito della genitorialità vissuta prima dentro e poi fuori dal carcere. A seguire c’è l’intervista a Sherazade Ousmani, teologa e prima donna musulmana a far parte della redazione de l’Osservatore Romano, che ci parla della spiritualità islamica. Infine chiudiamo con i ragazzi di “Constitution on air” per riflettere insieme sulla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo a partire da una lettura scenica.

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