Venerdì 28 agosto

Regione E-R

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4° puntata Eduradio da Modena: oggi siamo in compagnia dello scrittore Ugo Cornia, poi dei tamburi lontani dalla Cina per parlare degli Uiguri, minoranza etnica di turcofona di religione islamica residente nello Xinjiang perseguitata dal governo cinese. Infine chiudiamo con il cappellano ortodosso dell’Istituto Sant’Anna di Modena Giorgio Arletti con una riflessione sul rito ortodosso.

Giovedì 13 agosto

Regione E-R

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Seconda puntata Eduradio da Modena: iniziamo con Paola Cigarini che ci fa fare un assaggio dell’estate modenese con un tuffo nella musica della band Lo Stato Sociale in tour con lo spettacolo Capitalismo magico. Poi la rubrica tamburi lontani per parlare del popolo dei Rohingya in fuga dal Myanmar, infine guardiamo oltre con il cappellano del carcere don Angelo sul tema della fede.

Agosto in carcere. Gli extra di Liberi dentro

Liberi dentro - Eduradio&Tv, progetti

Al via dal 1° agosto ad altre 6 puntate radiofoniche (nei weekend del 2, 9 e 16 agosto) che avranno per titolo: Agosto in Carcere, Gli extra di liberi dentro. L’intento di questa operazione è quello di non staccare la spina rispetto ai ristretti, proprio nel mese dell’anno che è più pesante per loro. E sarà ancora più pesante per la mancanza assoluta di quel conforto che a loro veniva dalla presenza di noi volontari in carcere accanto a loro nel momento in cui si sospendono tutte le attività. Sarà un programma talk fatto dai volontari carcerari, ma non per questo banale o superficiale. Ci si rivolge direttamente ai detenuti, e indirettamente a tutti quelli che ascoltano Radio Città Fujiko e il canale televisivo RTR 292.

Ecco il palinsesto fisso di ogni puntata:

Lettere dal carcere a cura di Ignazio De Francesco: 10 minuti in cui il nostro islamologo e volontario AVOC leggerà e commenterà stralci di scritti dal carcere, redatti da “anonimi” (nessuno lo è) e grandi scrittori/trici che hanno sperimentato le sbarre.

Conoscersi/conoscere a cura di Maria Inglese, psichiatra, e Germana Verdoliva, tecnico della riabilitazione psichiatrica, che affronteranno argomenti di psicologia suggeriti in particolare dalle dinamiche della vita ristretta richiamandosi ai casi concreti della loro lunga esperienza in carcere.

Uno sguardo sul mondo a cura del teologo e scrittore Fabrizio Mandreoli in cui l’intento è raccontare il mondo a chi da anni ne è separato. Articoli, notizie, cronache della libertà strappata/sperata.

Le vie dell’anima a cura di sr. Elsa Antoniazzi e sr. Cristina Ghitti: uno spazio di spiritualità con la sua grande carica intellettuale e umana, aperto a tutte le fedi e anche ai non credenti.

Mediterraneo casa comune a cura di M. Caterina Bombarda: lo spazio delle storie in cui narrare l’esperienza del 2014 in area pedagogica della Dozza, dove fu realizzato il progetto. Un diario di bordo raccontato in mezzo a carte costituzionali dei diversi paesi che si affacciano sul Mediterraneo, che rievoca le persone incontrate, i discorsi, le domande poste, le provocazioni emerse…

Vi aspettiamo “on air” ore 11.00 del sabato e 18.00 della domenica su Radio Città Fujiko e al canale 292 RTR alle ore 10.15 – 14.30 e 21.00.

Riascoltaci in podcast!

1° puntata del 1.08.2020: dagli scritti carcerari di Angela al grande scrittore Dostoevskij, i paradossi della vita carceraria: la tensione tra solitudine estrema e socialità esasperata. Poi con Maria Inglese e Germana Verdoliva un racconto impossibile: cosa succede al primo ingresso in carcere dal punto di vista del benessere psicofisico della persona ristretta? Proseguiamo con Uno sguardo sul mondo, dove Fabrizio Mandreoli intervista per noi la Croce Rossa Italiana sul tema del ricongiungimento familiare e dell’assistenza ai detenuti nei diversi paesi del mondo. Ancora, uno spazio di riflessione con Elsa Antoniazzi su quelle che possono essere universalmente le parole di tutti, le parole dell’anima. Infine, con me, una full immersion di 5 minuti dentro le carceri per vedere le tappe di un laboratorio sui diritti alla ricerca di una casa comune nella vastità del Mediterraneo.

2° puntata del 2.08.2020. Oggi partiamo dagli scritti sulle criticità della vita carceraria, in particolare vedremo il lavoro nell’era delle “domandine”. A seguire un racconto impossibile: l’incontro con il paziente psichiatrico autore di reato. Poi la rassegna stampa con uno sguardo sulle nostre periferie rimosse. Ancora: le parole dell’anima dove ci soffermeremo sul “desiderio”. Infine, chiudiamo di nuovo il cerchio sul lavoro come diritto “dentro e fuori” le carceri.

3° puntata del 08.08.2020. Iniziamo con gli scritti e le testimonianze da dentro le mura carcerarie sul tema degli affetti: come cambiano, si modulano, o si spezzano all’interno di quel grande luogo di “rottura” dei legami sentimentali e famigliari come è appunto il carcere? Proseguiamo con le nostre storie di vita impossibili: l’incontro con il detenuto/a tossicodipendente. Poi uno sguardo sul mondo in cui cerchiamo di riflettere a partire dalla stampa nazionale e internazionale, oggi sul come facciamo memoria accompagnati dalla testimonianza di Angelo Baldassarri sulla vicenda di Monte Sole. A seguire le ‘Parole dell’anima’ dove ragioneremo sul dialogo interreligioso. A conclusione, con ‘Mediterraneo casa comune’ si parla di uguaglianza dando voce alle nostre costituzioni di popoli lontani ma vicini che condividono secoli di storia affacciati su un grande mare.

4° puntata del 09.08.2020. Dagli scritti da dentro con Memorie di una casa morta di Dostoevskij sul tema della speranza e sul senso del tempo, alle storie impossibili con la testimonianza di C., un detenuto che ci parla del senso del limite materiale e invisibile vissuto tra le mura carcerarie. A seguire uno sguardo sul mondo dove con Matteo Marabini di associazione La Strada ci occuperemo della questione educativa. Ancora: le Parole dell’anima per parlare di resilienza anche dopo gravi dolori della guerra. Infine in viaggio sul Mediterraneo comune, con in mano le carte costituzionali per affrontare il diritto alla libertà di credo. 

5° puntata del 15.08.2020. Partiamo dalle lettere, non quelle cartacee ma quelle che abbiamo scritte nella memoria attraverso i colloqui con i detenuti. A seguire parleremo della “gruppalità”, ovvero come le esperienze di gruppo possono aiutare a ricostruire/ricostruirsi in un luogo che invece divide come il carcere. Poi uno sguardo sul mondo per affrontare un tema di cronaca caldo a partire dai fatti di Torino e Piacenza: l’abuso di potere. Ancora, restando nell’oggi con le Parole dell’anima andiamo alle origini di una festività, il 15 agosto. E infine ‘Mediterraneo casa comune’ con il diritto alla pace.

6° puntata del 16.08.2020.

Sabato 25 luglio

Liberi dentro - Eduradio&Tv

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conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: Marco Bontempi (Università di Firenze); insegnanti del CPIA metropolitano di Bologna (Anna); Serena Dibiase; Roberta Li Calzi e Emanuele Lambertini; Marco Bernardoni (EDB); Compagnia teatrale Maniaci D’Amore (in collaborazione con FEDERGAT, ACEC).

Eccoci giunti alla 2° edizione estiva dei “Week end di Liberi dentro – Eduradio” la nostra trasmissione dedicata al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino a settembre, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano, anche durante l’estate, le attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

La scorsa settimana, prendendo in mano insieme a voi il 16° Rapporto di associazione Antigone sulle condizioni di detenzione intitolato “Il carcere al tempo del coronavirus”, abbiamo affrontato un tema delicato per chi vive e ha vissuto la detenzione nel periodo più acuto di pandemia appena attraversato alcuni mesi fa: abbiamo infatti parlato degli “effetti” delle restrizioni da Covid-19 in una realtà già di restrizione come appunto il carcere, sulla stabilità mentale ed emotiva delle persone detenute che forse più di altre (sicuramente più di noi esterni) hanno sofferto lunghi mesi in cui non hanno ricevere visite dai propri familiari. Oggi invece con ospite Marco Bontempi, sociologo e docente di sociologia presso l’Università di Firenze, cerchiamo di vedere un altro aspetto non direttamente connesso con la pandemia, che però tocca da vicino e per così dire tutti i giorni la vita di tutti: i confitti interpersonali. In particolare affronteremo il tema della gestione della conflittualità in spazi ristretti come può esserlo, per l’appunto, la cella di un carcere…quali possono essere le ‘vie d’uscita’ per mantenere un equilibrio nella relazione e poter convivere con l’altro?

Continuiamo con la didattica della scuola del carcere, il prossimo appuntamento è con l’insegnate di storia/geografia e scienze sociali Anna del Centro per l’istruzione degli adulti con una pillola decisamente musicale su Lucio Dalla.

Poi abbiamo con noi Serena Dibiase con la rubrica di cinema e letteratura “Lo Specchio” dove ascolteremo un breve estratto dal documentario del regista Silvano Agosti “D’amore si vive” (1984), in cui emergono temi legati ai vari aspetti e modi di vivere: quali l’amore e la tenerezza. A seguire c’è lo sport con Roberta Li Calzi che ha intervistato per noi il campione di scherma paralimpico Emanuele Lambertini. Ancora, con Marco Bernardoni e la sua rubrica “Itinerari tascabili” vi porteremo in viaggio con i libri: oggi è il turno di A. Corbin, Breve storia della pioggia.

Chiudiamo infine con l’ascolto della nuova serie di clip di puntate per la nostra rubrica di teatro “Radiodramma“, a cura dei Teatri del Sacro. Andremo in scena con “La casa non vuole”, uno spettacolo riadattato per la radio a firma della compagnia la compagnia Maniaci d’Amore. Duo composto da Luciana Maniaci e Francesco D’Amore. Lirico e spietato, “La casa non vuole” è una rappresentazione che mette in scena due voci in cerca di un ascolto. È infatti la storia di due angeli disadattati che tentano invano di essere nel mondo senza essere del mondo. Quindi li sentiremo dialogare con noi, con voi ascoltatori, sollevandoci alcuni interrogativi forti per tutti, come per esempio il mistero della felicità terrestre: che cos’è? Quanto è grande? Si può toccare? Cosa la fa accendere e cosa la fa spegnere? E quindi li vedremo qui alle prese con le esperienze estreme della mondanità terrestre, del lavoro d’ufficio e della psicanalisi, ormai ridotti a scampoli di angeli, trovano una salvezza imprevista: una casa-mamma che per loro decide tutto e la cui prima regola è l’accumulo.

Domenica 19 luglio

Liberi dentro - Eduradio&Tv

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conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: Amalia De Simone (giornalista video reporter); Assia Fiorillo (cantante); ragazzi del Poggeschi per il carcere intervistano Mauro Palma; Associazione Avoc; Marco Bernardoni; Marcello Mattè.

Eccoci giunti alla 2° edizione estiva dei “Week end di Liberi dentro – Eduradio” la nostra trasmissione dedicata al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino a settembre, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano, anche durante l’estate, le attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

Il primo appuntamento di oggi è con Amalia De Simone che ci parla del suo nuovo docufilm “Caine” la storia di alcune donne dietro le sbarre che ha per colonna sonora il primo singolo della cantante Assia Fiorillo ‘Io sono te‘. Proseguiamo poi con il 3° libro della rubrica “Itinerari tascabili”: Football di Marc Augè, un libro che ci parla di un ambito particolare della cultura e, per così dire della fede, quella calcistica. Poi abbiamo sempre il tema della spiritualità di cui si occupa oggi il cappellano del carcere Marcello Mattè.

Ancora: la rubrica “Un’estate di letture” curata da Associazione Avoc, dove ascolteremo la lettera che un detenuto ha scritto a un bibliotecario carcerario. Infine chiudiamo con “Constitution on air” in cui ascolteremo i ragazzi del Poggeschi per il carcere intervistare Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale.