Lettera dal Femminile

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Buongiorno a tutti, è la seconda volta che vi scrivo e farlo mi fa sentire di avere qualcuno fuori che pensa a me… A me in quanto ristrette in carcere e come donne. Parlo al plurale perché spesso in quanto genere donna e il numero minore al maschile veniamo meno rispetto a diverse iniziative, spesso re cantonate in quell’angolo che è il nostro reparto, e molte di noi non vengono messe al corrente di informazioni come il programma “Eduradio” che ho scoperto io solo grazie a un ragazzo del Penale, e solo in seguito ho ricevuto una lettera da padre Marcello che mi descriveva gli appuntamenti del programma.

Ormai per me siete di casa mantengo come sottofondo anche le vostre repliche che mi fanno sentire in compagnia o di interesse per qualcuno. Due giorni fa mi sono stupita nel sentire il nome dell’uomo con il quale faccio i colloqui, Fabrizio Morandi, e l’immaginazione ha fatto sì che ci fosse anche lui qui, grazie alla sua lettera indirizzata a voi e che avete letto. Non sempre si devono mettere in atto situazioni eclatanti per farci sentire vivi e persone che provano emozioni come qualunque essere umano e, per un contesto come il carcere, l’eclatante è la volontà, il coraggio, la voglia e il cuore di tutti i volontari che ci offrono occasioni per riconoscerci come persone e non come reati. Grazie per non averci mai abbandonato, metterci alla prova per dimostrarvi che anche noi possiamo dare donare e mostrare del bene. Un abbraccio a tutti voi,

Ilenia Oggiano

Lunedì 29 giugno

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conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: insegnanti del CPIA metropolitano di Bologna (Simona); Roberta Li Calzi e Arturo Laffi (capitano della squadra maschile di Ultimate Frisbee); Serena Dibiase; Danila Griso; Marcello Mattè.

Eccoci giunti all’inizio della 12° settimana del nostro programma quasi quotidiano, dedicato al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino al 30 giugno, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano le attività lasciate in sospeso il 23 febbraio scorso a causa dell’emergenza sanitaria: attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

Iniziamo la puntata di oggi con Simona del Cpia di Bologna, che ci presenta una pillola di didattica sulla comprensione dei palindromi nella lingua italiana.

Continuiamo con la finestra sullo sport a cura di Roberta Li Calzi, che ospita oggi la voce di Arturo Laffi, capitano della squadra maschile di Ultimate frisbee. Poi c’è la “Letteratura dal mondo” con Serena Dibiase che ci porta oggi in Sicilia, a Catania, per farci conoscere una poetessa sensibile e prolifica che partecipò attivamente ai movimenti poetici della Catania del secondo dopoguerra: Graziosa Casella.

Ancora: ai nostri microfoni c’è Marcello Mattè, con la sua rubrica “Credere per vedere”, che ripercorre con noi la storia delle scelte importanti grazie a una canzone notissima di Venditti…”Che fantastica storia è la vita”.

Martedì 19 maggio

Liberi dentro - Eduradio&Tv, Senza categoria

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conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: insegnanti del CPIA metropolitano di Bologna (Anna); il gruppo di Constitutions on air intervista Marcello Marighelli (Garante regionale dei detenuti); Serena Dibiase; Marcello Mattè.

Eccoci giunti all’inizio della sesta settimana del nostro programma quasi quotidiano, dedicato al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino al 30 giugno, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano le attività lasciate in sospeso il 23 febbraio scorso a causa dell’emergenza sanitaria: attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

Iniziamo la puntata di oggi con Anna, insegnante di italiano del Centro per l’istruzione degli adulti, CPIA di Bologna, con una pillola di didattica sulla poetica di Wisława Szymborska.

Prima di proseguire ci soffermiamo sulla testimonianza di un grande direttore d’orchestra, compositore e pianista italiano che ci ha appena lasciati, Ezio Bosso.

Infine chiudiamo con la rubrica “Constitutions on air” dove i ragazzi del Poggeschi continuano il percorso sulla Costituzione e approfondiscono oggi l’art. 4 sul diritto al lavoro con un nuovo ospite: il Garante regionale delle persone private della libertà personale, Marcello Marighelli.

Puntata del 15.05.2020

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conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: insegnanti del CPIA metropolitano di Bologna (Helene); Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi; imam Yassine Lafram (presidente UCOII); Serena Dibiase.

Eccoci giunti alla fine della quinta settimana del nostro programma quasi quotidiano, dedicato al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino al 30 giugno, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano le attività lasciate in sospeso il 23 febbraio scorso a causa dell’emergenza sanitaria: attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

Partiamo oggi con la didattica francese del CPIA di Bologna, con l’insegnante madrelingua Helene con una pillola di francese su la routine quotidienne. Proseguiamo con i messaggi religiosi: l’imam Lafram con un aneddoto di vita in famiglia incentrato sulla figura materna, e un pensiero sul Vangelo di domenica di Matteo Zuppi: “Non vi lascio orfani”. Infine ci salutiamo con la “Letteratura dal mondo” questa volta sulle tracce dello scrittore albanese Martin Camaj.

Puntata del 13.05.2020

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conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: insegnanti del CPIA metropolitano di Bologna (Elena); Fabrizio Mandreoli; Ignazio De Francesco e Marcello Mattè.

Eccoci giunti all’inizio della quinta settimana del nostro programma quasi quotidiano, dedicato al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino al 30 giugno, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano le attività lasciate in sospeso il 23 febbraio scorso a causa dell’emergenza sanitaria: attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

Iniziamo la puntata storica di oggi con Elena, insegnante di storia e geografia del Centro per l’istruzione degli adulti, con la quale analizzeremo un nuovo personaggio che ha saputo “fare di necessità virtù”: parleremo infatti di Mighel de Servantes l’autore spagnolo del romanzo che possiamo considerare uno dei capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo…. Don Chisciotte della Mancia, che – pensate voi – il nostro autore iniziò a scrivere proprio mentre si trovava in carcere. Le avventure di Don Chisciotte sono così diventate note in tutto il mondo anche grazie alla fervida immaginazione del protagonista stesso che riusciva a immaginare che i greggi di pecore fossero eserciti nemici da sfidare, che i mulini a vento fossero giganti muniti di braccia che girano…

Proseguiamo con un’intervista a un nuovo ospite, Fabrizio Mandreoli, curatore insieme a Giulia Cella del progetto “Viaggi intorno al mondo”: un’esperienza (documentata in un libro, pubblicato da editrice Zikkaron e in un film intitolato I nostri, di Marco Santarelli) dove un gruppo di ragazzi composto da cristiani, non credenti e musulmani, per un anno ha ricercato, studiato e si è confrontato incontrando le molte comunità di varie confessioni e di varie provenienze – italiane e straniere – presenti a Bologna

Poi c’è la rubrica di cultura araba presentata e curata da Ignazio De Francesco su “I viaggi di Ibn Battuta”, il nostro protagonista esploratore di Tangeri. Questa volta siamo con lui nella Damasco di 600 anni fa proprio durante il periodo di Ramadan. Infine, chiudiamo con la rubrica “Credere per vedere” di Marcello Mattè che questa volta ci presenta il profilo di Mia Martini, una cantautrice dalla vita graffiata (ha vissuto anche l’esperienza della detenzione) di cui ieri, 12 maggio 1995, si sono celebrati i 25 anni dalla morte.

Puntata del 14.05.2020

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conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: Marco Bernardoni (presidente del Centro editoriale dehoniano), insegnanti del CPIA metropolitano di Bologna (Angela); Giuseppe Pierantoni e Danila Griso.

Eccoci giunti all’inizio della quinta settimana del nostro programma quasi quotidiano, dedicato al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino al 30 giugno, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano le attività lasciate in sospeso il 23 febbraio scorso a causa dell’emergenza sanitaria: attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

Iniziamo la puntata di oggi, che cade nella Giornata di preghiera e di digiuno per l’umanità indetta dall’Alto Comitato per la Fratellanza Umana con un ospite, Marco Bernardoni, presidente del Centro editoriale dehoniano (CED), siccome per questa occorrenza le Edizioni Dehoniane hanno deciso di pubblicare un ebook sulla preghiera intitolato Dio, dove sei?

Proseguiamo poi con Angela, insegnante di scienze del Centro per l’istruzione degli adulti, con una pillola didattica sul sistema respiratorio.

Proseguiamo sul filo delle notizie che ci vengono dal mondo e dall’attualità: negli ultimi giorni, si è tanto parlato della liberazione sabato 9 aprile di Silvia Romano, la cooperante italiana rapita 18 mesi fa in un villaggio del Kenya, e poi liberata dopo un anno e mezzo di prigionia fra Kenya e Somalia. Sul filo di questa notizia che tocca il tema della carcerazione visto da un’altra angolatura: quella del sequestro forzato – che è un’altra forma non legale di privazione della libertà personale – vi presentiamo la testimonianza di Beppe Pierantoni, missionario dehoniano, rapito nel 2001 da un gruppo di fondamentalisti islamici nelle Filippine e rilasciato 6 mesi dopo.

Ci salutiamo infine con la rubrica di scrittura e lettura a cura di Danila Griso di AVOC “Ponte di Storie”, con una lettura intitolata Mentori in cui si parla di coloro che incontriamo nella nostra esperienza di vita e che rappresentano per noi i buoni o i cattivi maestri.

Puntata del 12.05.2020

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conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: insegnanti del CPIA metropolitano di Bologna (Martina e Claudia); Roberta Licalzi e Elena Facchini; Ignazio De Francesco; Serena Dibiase; Danila Griso; Marcello Mattè.

Eccoci giunti all’inizio della quinta settimana del nostro programma quasi quotidiano, dedicato al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino al 30 giugno, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano le attività lasciate in sospeso il 23 febbraio scorso a causa dell’emergenza sanitaria: attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

Iniziamo la puntata densa di oggi con il Centro per l’istruzione degli adulti, CPIA di Bologna, oggi con una pillola didattica di italiano sui verbi al tempo futuro. Dunque sentirete in sottofondo una canzone intitolata Futura di Lucio Dalla, un brano scritto nel 1980 dietro cui si cela una piccola storia… che vi voglio raccontare. Il contesto è infatti quello della città di Berlino ben 9 anni prima della caduta del muro, e racconta la speranza tramite una storia d’amore tra due giovani, uno di Berlino Est e uno di Berlino Ovest. Poi, come ogni martedì, il nostro spazio è dedicato a “Constitutions on air”, con ospite Patrizio Gonnella intervistato da Francesca Gentile. Il tema di oggi sarà l’articolo 13 della nostra Costituzione sulla restrizione della libertà personale. Poi c’è Elena Nicoletti dell’Ufficio del Garante regionale dei detenuti con la rubrica settimanale “Parole dentro”, dove analizzeremo alcune parole che riguardano il carcere e il procedimento penale, quella di oggi è “colloquio”.

Puntata del 11.05.2020

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conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: insegnanti del CPIA metropolitano di Bologna (Claudia); Roberta Licalzi e Elena Facchini; Ignazio De Francesco; Serena Dibiase; Danila Griso; Marcello Mattè.

Eccoci giunti all’inizio della quinta settimana del nostro programma quasi quotidiano, dedicato al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino al 30 giugno, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano le attività lasciate in sospeso il 23 febbraio scorso a causa dell’emergenza sanitaria: attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

Iniziamo la puntata con il Centro per l’istruzione degli adulti, CPIA di Bologna, con una pillola di italiano, a cura dell’insegnante Claudia, per un ripasso di italiano sui nomi. Poi c’è un’ospite per la pillola sportiva: oggi il messaggio, che parla soprattutto alle detenute del carcere Rocco D’Amato, è quello di Elena Facchini giocatrice di calcio a 5 femminile serie A, a presentarcela è Roberta Li Calzi. Poi c’è Ignazio De Francesco con la rubrica sui “Viaggi di Ibn Battuta”, questo esploratore ante litteram della città di Tangeri grazie al quale, invitati a gironzolare per il mondo di seicento anni fa, comprendiamo sempre qualcosa di nuovo sul mondo arabo. Continuiamo con Serena Dibiase e la sua “Letteratura dal mondo” che questa volta si sofferma su un’opera teatrale dal titolo punk The sheet, spettacolo scritto da Christian Ceresoli e interpretato da Silvia Gallerano, vincitore nel 2012 dell’Oscar del Teatro Europeo di Edimburgo. Uno spettacolo che è un urlo anarchico tragico, comico, crudele, disperato sul tempo che viviamo… Infine ci sono Danila Griso per “Ponte di Storie” con una lettura che ci fa incontrare da vicino le “facce” che popolano il carcere della Dozza; e Marcello Mattè che, con un salto nella spiritualità, ci parla di stili di vita e luoghi dell’abitare.

Puntata del 8.05.2020

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Puntata del 8.05.2020

conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: insegnanti del CPIA metropolitano di Bologna (Helene); Francesca Gentile; Marcello Mattè in collaborazione con la redazione di Ne vale la pena; Yassine Lafram; Arcivescovo Matteo Zuppi.

Eccoci giunti alla fine della quarta settimana del nostro programma quasi quotidiano, dedicato al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino al 30 giugno, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano le attività lasciate in sospeso il 23 febbraio scorso a causa dell’emergenza sanitaria: attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

Iniziamo la puntata di oggi con il Centro per l’istruzione degli adulti, CPIA di Bologna, con una pillola in lingua francese, a cura dell’insegnante madrelingua Heléne, per parlarvi di una cosa vitale, culturale, che è al tempo stesso una occasione per conoscersi meglio e condividere: chi le proprie tradizioni, la famiglia, la terra di provenienza e la propria storia… sì, avete capito bene: parleremo della cuisine française. Poi c’è un’ospite: Francesca Gentile, giovane ragazza ventenne, iscritta all’Associazione Poggeschi, con un messaggio ai detenuti del carcere Rocco D’Amato. Proseguiremo ascoltando la rubrica “Grigio su Bianco” per narrarvi le corrispondenze scritte che stiamo ricevendo sia dal carcere che dalla città. Infine, ci salutiamo con le rubriche spirituali fisse del venerdì, condividendo un riflessione sul tempo a cura dell’imam Yassine Lafram, e un pensiero sul Vangelo di domenica a cura dell’Arcivescovo Matteo Zuppi: “Io vado a prepararvi un posto”.

Puntata del 7.05.2020

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Puntata del 7.05.2020

conduzione: Francesca Candioli e Maria Caterina Bombarda

in studio: insegnanti del CPIA metropolitano di Bologna (Stefania); Samad Bannaq intervistato da Ignazio De Francesco; Marcello Mattè; Danila Griso.

Siamo all’inizio della quarta settimana del nostro programma quasi quotidiano, dedicato al carcere e alla cittadinanza, che andrà in onda fino al 30 giugno, in cui ci siamo dati come obiettivo quello di riprendere in mano le attività lasciate in sospeso il 23 febbraio scorso a causa dell’emergenza sanitaria: attività didattiche, rieducative e di vicinanza spirituale ai detenuti.

Iniziamo la puntata di oggi con il Centro per l’istruzione degli adulti, CPIA di Bologna, con un approfondimento di scienze sul tema dell’alimentazione e della salute, ora che è iniziata la “fase 2” della quarantena. Poi c’è un’ospite: Samad Bannaq, intervistato da Ignazio De Francesco, per raccontarci la sua storia straordinaria di detenzione e, al contempo, di emancipazione dopo il carcere (documentata anche nel film Dustur, di Marco Santarelli). Infine faremo un’incursione nelle storie con “Ponte di storie” a cura di Danila Griso, che oggi ci parla di “specchi speciali”, ovvero: vedere sé stessi con gli occhi di chi ci guarda…che in carcere è il popolo degli agenti penitenziari.